Studio a Terni specializzato in Radiologia 3D Ortopedica
Contatti
L’innovazione e la sicurezza sono due dei valori perseguiti dallo Studio Braconi a Terni, un punto di riferimento nell’ambito della radiologia 3D ortopedica grazie alla presenza del macchinario Newton 5G XL: si tratta dell’unico apparecchio nel Centro Italia che permette di eseguire una perfetta diagnostica per immagini in ortopedia e per la cervicale, oltre per le piccole articolazioni come seni paranasali, orecchie, colonna cervicale, gomito, polso, mano, ginocchio, caviglia e piede.
Immagini nitide e dettagliate con la tecnologia NewTom 5G XL
Nell’ambito della radiologia 3D ortopedica, il centro diagnostico utilizza il nuovissimo macchinario NewTom 5G XL, in grado di individuare con la massima precisione la presenza di fratture o lussazioni delle articolazioni, controllare la corretta guarigione di una frattura, valutare una lesione o una ferita causata da infezione, artrite o crescita anormale dell’osso.
Contatti
Il tutto mediante una semplice e veloce scansione, grazie alla quale si otterranno diverse immagini in 3D ad altissima risoluzione e, per ottenere immagini ancora più nitide mediante un bassissimo dosaggio di radiazioni, gli esperti si avvalgono dell’innovazione racchiusa nella tecnologia Cone Beam.
Alta risoluzione in un’unica scansione
Se con la radiologia tradizionale era necessario eseguire scansioni multiple, la novità introdotta dal macchinario NewTom 5G XL risiede nella capacità di fornire immagini ad alta risoluzione in un’unica scansione, mostrando nitidamente i dettagli delle articolazioni degli arti superiori e inferiori. Inoltre, a differenza della tecnologia 2D, la radiologia 3D ortopedica permette di individuare immediatamente alcune patologie come quella del metatarso, la quale richiede un allineamento visivo dedicato o una diagnosi delle micro fratture ossee.
Mostra altri
Servizio d’alta qualità con una minima dose di radiazioni
Un altro valore aggiunto che rende la radiologia 3D ortopedica uno strumento fondamentale nell’ambito della diagnostica per immagini attuale è la bassissima dose di radiazioni emesse: infatti, la tecnologia CBCT garantisce una dose fino a 10 volte inferiore rispetto al MSCT.
